La fine del mandato annuale del governo dei palchisti è
vicina,
affinché non ci siano elezioni regolari il gruppo massone dei Grandi
Saggi Palchisti ha stabilito che si proceda ad una regolare “Campagna
Elettorale” per tutto il mese di Aprile.
Nella speranza di decretare risultati
bulgari alle prossime consultazioni alle urne in data 1 Maggio, viene concessa,
a tutti i candidati, la possibilità di presentare il proprio programma (o come
si dice in nuovo italiano: Vision), corrompere gli elettori, ecc…
A seguire una piccola carrellata dei candidati:
Giommarelli detto “Jimmy”
Forte del governo precedente nonché papabile per un governo
bis, il prode Giommarelli si ripresenta anche per queste elezioni. Grazie al
suo peso politico che gli permette di farsi beffe e prendere a frontini “Tia”
vari e pischelli, si presenta con programma finanziariamente ambizioso. Tra le
indiscrezioni filtrate, si dice che abbia addirittura proposto al Capo dei Capi
l’acquisto di casse audio in sostituzione delle Bose (che sono quasi nuove).
Ste Lisso detto “Ste
Lisso”
Pari grado di Jimmy nel governo diarchico (link per Tia)
precedente, nonché 2 volte campione di “Scuse imbarazzanti per saltare l’aperitivo”, Ste Lisso si presenta alle elezioni forte dell’appoggio dei Comunisti Panigati.
L’obiettivo è quello di rendere la gabbia una repubblica socialista dove Tia
lavora e gli altri no.
Davide detto “Mag-ni”(cit)
Ritornato dopo l’anno di ritiro ascetico a Saluzzo, il
barbuto Mag-ni si ricandida al governo
dopo l’esperienza dello scorso anno. La lunga meditazione e lo studio hanno
portato il giovane ad una maggiore conoscenza della “fonìa” (esisterà davvero?) e del dialetto piemontese (boia faus!). Infatti il programma del candidato punta, tra le altre cose, all'introduzione del buon vino delle Langhe in una Gabbia ormai troppo spesso innaffiata di birra. Non che ciò sia un male, ma variare fa male al fegato fa bene.
Della detto "la Bocconiana"
Grazie ai suoi studi bocconiani e gli appoggi medievali che gli hanno permesso di
essere Ministro dell’economia nel governo precedente, il buon Della si candida
a queste elezioni proponendo grandi manovre finanziarie affinché non manchi mai
il cibo e la birra in gabbia (e coca-cola, grazie). E catapulte, e trabucchi.
Ste Piazza detto "Guadagno, spendo, pago, pretendo"
Ritornato operativo dopo un periodo di riflessione, Ste
Piazza si candida forte del corso di 8 ore su “Gestione manageriale di teatri e
cinema”. La sua parlata spigliata e la capacità di simulare il lavoro (tipico
dei grandi manager) potrebbero essere la carta vincente per vincere l’elettorato
diffidente. Il suo staff fa trapelare che l’obiettivo primario sia quello di
stabilire quote rosa tra i palchisti ed aprire così la categoria anche al
genere femminile.
E poi c'è Mattia. Poca voglia di lavorare, discreto tecnico luci, scarsa conoscenza della lingua italiana, ignorante come una piastrella del muro del water: sappiamo che queste caratteristiche lo renderebbero un candidato perfetto, ma in questa corsa all'oro ci sarà anche spazio per lui? Nel dubbio, lo riempiamo di bastonate sulle gengive.
Mattia detto "No dai non nastratemi al palo per poi picchiarmi"
E poi c'è Mattia. Poca voglia di lavorare, discreto tecnico luci, scarsa conoscenza della lingua italiana, ignorante come una piastrella del muro del water: sappiamo che queste caratteristiche lo renderebbero un candidato perfetto, ma in questa corsa all'oro ci sarà anche spazio per lui? Nel dubbio, lo riempiamo di bastonate sulle gengive.