mercoledì 28 ottobre 2009

TEATRO MODERNO - Capitolo primo: Le basi

Comincia oggi una nuova, (in)utile rubrica che avrà lo scopo di aiutarci a meglio comprendere i fondamenti del teatro moderno, di modo che possiamo sempre più aumentare le nostre conoscenze teatrali al fine di poter vivere sempre meglio la nostra esperienza.

Dopo queste tre splendide ed auliche righe di premessa, che non servono a niente ma sono scritte molto bene, passiamo al sodo: cos'è il teatro moderno? Come è fatto un teatro moderno? Perchè esiste il teatro moderno?

Dunque andiamo con ordine: il teatro moderno nasce in epoca recente su spinta di alcuni autori innovativi che non si riconoscevano più nei vecchi schemi teatrali esistenti; per questo i suddetti autori fondarono, una nuova corrente teatrale definita appunto "teatro moderno". La prima rappresentazione di spettacoli appartenenti a questa corrente è stata il Balsamina Vendemmiaio CCLVII (ah già... ovviamente in questa corrente usano la datazione secondo il calendario rivoluzionario francese!).

Le caratteristiche basilari di questo tipo di teatro sono:
- l'assenza di scenografie;
- l'assenza di luci;
- l'assenza di audio;
- l'assenza di attori;
- l'assenza, in generale;
- a volte si può usare l'assenzio, per rintontire gli spettatori, di modo che la loro mira, quando scopriranno che hanno pagato fior di quattrini per nulla e tenteranno di riempire il/i regista/i di legnate, risulti peggiore.

Dopo aver fornito, a grandi linee (non preoccupatevi, espanderemo il discorso nei prossimi capitoli), le caratteristiche base del "teatro moderno", passiamo alla struttura del teatro in cui si possono rappresentare spettacoli "moderni".

E' essenziale che l'edificio in cui avviene la rappresentazione sia dotato di quattro muri, un tetto e, possibilmente, delle fondamenta, di modo che non crolli. In alcuni casi è auspicabile la presenza di un quinto muro, posto dietro il sipario e davanti al palco, per favorire la tecnica, propria del teatro moderno, detta "utilizzo della quarta parete" (i dettagli prossimamente). Nei teatri più piccoli, questo espediente si può ottenere eliminando il palco e montando il sipario direttamente su una delle pareti.
Opzionale è poi la presenza di un'americana di sala dove il pubblico può appendere i cappotti od i panni bagnati ad asciugare. Si perché i fari in sala per fare il frontale, ovviamente, non servono.
L'edificio potrebbe anche inoltre disporre di una torre scenica, completamente inutile (ricordate: niente scenografie! E ovviamente niente quadratura) ma fa molta scena scrivere sulla scheda tecnica del teatro "il teatro è dotato di torre scenica", quindi qualche teatro ne è dotata; ribadiamo, non serve a nulla.

Bene direi che come basi, più o meno, ci siamo.

Dopo questa infarinatura generale, il prossimo capitolo sarà sulle tematiche trattate e sulle tecniche utilizzate nel "teatro moderno".

martedì 27 ottobre 2009

Fannulloni!

Concorezzo 24/10/2009 17:40
Palchisti; Luis: fannulloni? Daremo la caccia agli imboscati

Concorezzo, 24 ott. (Apcom) - Nuovo attacco del ministro della Funzione pubblica (leggere Blog), Luis, contro i 'fannulloni' della gabbia. "Farò di tutto per dare la caccia all'imboscato", ha detto a margine della presentazione dell'operazione trasparenza per il personale del suo dicastero. Non è possibile che i 2 nuovi autori del blog non producano post, per i quali intascano lauti stipendi. Pensate - ha aggiunto Luis - addirittura uno di questi si è già dato per malato". "La S.Louis Service - ha spiegato il ministro - secondo dati macro e 'atecnici', ha tassi di assenteismo doppi rispetto al settore privato. Non è ammissibile che ci sia una parte di palchisti che lavora e fatica sui campi di calcio e un'altra, che lavora molto meno, vivendo sulle spalle degli altri, mangiando patatine e bevendo coca-cola a sazietà". "Forse qualcuno - ha concluso Luis - si irrita se, riferendomi a questo obiettivo, cito Mao Tse Tung ("colpirne uno per educarne cento") oppure dico che bisogna licenziare i fannulloni.(ricordo che la procedura di licenziamento necessita 120 anni per essere valutata) Ma credo che continuerà a irritarsi, perchè in questa battaglia ho con me il 999% della popolazione italiana".

Fonte: Apcom

lunedì 5 ottobre 2009

Palcology news

Con la festa dell'Oratorio 2009 è arrivata aria di novità: oltre alla pagina su Facebook (raggiungibile da qui), adesso il nostro blog dispone di due nuovi autori, che aiuteranno Luis nel momento del bisogno (leggi: quando mancheranno ca**ate da scrivere).




(Una rara immagine di uno degli autori)